News ed Eventi

Italo Picini, il saluto commosso di TessArt’è


E’ con grande commozione e riconoscenza che TessArt’è saluta Italo Picini, tra i più grandi artisti abruzzesi del xx secolo, scomparso ieri mattina all’età di 96 anni.

Negli anni dell’immediato dopoguerra, docente presso l’Istituto d’arte G. Mazara di Sulmona (di cui successivamente fu preside), ebbe la felice intuizione di rinnovare i contenuti di alcune materie scolastiche, in risonanza con i contemporanei canoni estetici e funzionali dell’Architettura razionalista contemporanea.

Nel 1953, allora insegnante di Decorazione pittorica e Disegno Ornato, fatte le dovute riflessioni e considerazioni in merito alla situazione, prospettai per iscritto al Consiglio dei docenti, la necessità di sostituire tale insegnamento con altri che avevano un’antica tradizione in zona, come la tessitura artistica di Pescocostanzo e le Ceramiche di Anversa. La proposta documentata con numerose fotografie, fu condivisa dal Consiglio e così iniziò l’iter di approvazione per sostituire la materia con quelle suggerite e nel 1955, con Decreto Ministeriale, venne istituita la Sezione di Arte della Tessitura (…) Pertanto mi venne affidato l’incarico dell’organizzazione e della direzione di detta sezione con insegnamento del Disegno professionale, coadiuvato da Maria D’Eramo di Pescocostanzo per le esercitazioni di laboratorio in quanto esperta di tessitura.

Dalla Sezione di Arte del Tessuto rifiorì la tradizione del tessuto artistico pescolano, noto come ‘tappeto’. Le allieve, dirette da Italo Picini e sotto la guida della maestra Maria D’Eramo, realizzarono tra gli anni Sessanta e Settanta, tessuti artistici che parteciparono a numerose esposizioni in Italia e all’estero, vincendo numerosi premi e attirando l’attenzione della stampa internazionale.

TessArt’è ha raccolto, con gratitudine e orgoglio, il testimone lasciato dal Prof. Picini sulla tessitura artistica in Abruzzo, facendo confluire tutto il lavoro di ricerca e trasmissione del suo prezioso patrimonio di conoscenze nella mostra Tessere è Arte e nel relativo catalogo.

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Nuovo Corso di Tessitura ad Arazzo


Il Museo delle Genti d’Abruzzo ospita il Corso Base di Tessitura ad Arazzo (35 ore), a cura della Fondazione Arte della Seta Lisio – Firenze.
Insegnante: Adele Olivieri

Il corso prevede: brevi cenni sulla storia, l’utilizzo e la tecnica dell’arazzo. Realizzazione a telaio di un campione di arazzo, utilizzando la tecnica base di inserimento degli orditi e gli effetti di tessitura quali stacco, legatura semplice, linee oblique e curve. Durante le lezioni saranno utilizzati i telai sperimentati con successo nel corso di Tintura Naturale e Tecnica di Tessitura ad Arazzo del progetto TessArt’è.

Programma:
2h Storia dell’arazzo, cenni storici. Le manifatture più importanti. Che cos’è l’arazzo, tipologie e forme. Tecnica di tessitura dell’arazzo (teoria 2)
5h Tessitura a telaio: stacco, perfilage (simple, groupè, compensè), liure simple, double (pratica, elaborati 5)
1h Funzione dell’arazzo, passato e presente. Restauratori e tecniche di restauro (teoria 1)
6h Tessitura a tavoletta: finita la prima tavoletta a tessitura, inizio della seconda: linee oblique, hachures, battage, linee curve (pratica, elaborati 6)
1h I falsi arazzi. La foderatura (teoria 1)
6h Proseguimento tessitura a telaio (pratica, elaborati 6)
2h Laboratori e tecniche di restauro (teoria 1)
5h Proseguimento tessitura a telaio (pratica, elaborati 5)
1h Appendimento degli arazzi (teoria 1)
6h Proseguimento tessitura a telaio. Inserimento orditi (pratica, elaborati 6)

Per informazioni e iscrizioni inviare email a info@fondazionelisio.org oppure telefonare al numero 055-68.01.340

Gli arazzi TessArt’è in mostra al Museo di Stia


Gli arazzi realizzati durante il corso di formazione in Tintura Naturale e Tecnica di Tessitura ad Arazzo del progetto TessArt’è saranno in mostra nella splendida cornice del Museo dell’Arte della Lana – Lanificio di Stia dal 1 al 30 ottobre 2016. L’inaugurazione della Mostra è stata l’occasione per presentare, in  terre dalla tradizione antica nella lavorazione della lana e del celebre panno casentino, il catalogo e-book della mostra Tessere è Arte a cura di Erika D’Arcangelo.

Maggiori Info e approfondimenti:

TessArt’è a Mestieri d’arte, origini e futuro in italia


Ieri, 27 settembre, nel suggestivo scenario offerto dalla casa dei Cavalieri di Rodi a Roma si è svolto, alla presenza del Sottosegretario al MIBACT on. Ilaria Borletti Buitoni e del Direttore Generale di Fondazione TIM Marcella Logli l’evento “Mestieri d’Arte, origini e futuro in Italia”. L’occasione è stata la presentazione dei risultati ottenuti dagli otto progetti vincitori del bando del 2013 di Fondazione TIM ”Beni invisibili, luoghi e maestria delle tradizioni artigianali”, da 1,5 milioni di euro, finalizzato alla valorizzazione e il recupero, attraverso l’innovazione tecnologica, di mestieri che compongono il patrimonio dei beni culturali ‘invisibili’.

Durante l’incontro, attraverso l’esposizione dei lavori dei singoli progetti, guidata da Luca Sofri, è stato possibile fare un viaggio nella storia del nostro Paese risaltando e mettendo in evidenza le arti, la tecnologia e l’innovazione, il Made in Italy e l’arte del saper fare. Il racconto ha dato spazio alle capacità degli artigiani di rinnovarsi, di creare lavoro, di rinnovare prodotti e attività per renderli moderni ed ancora vivi.

Per TessArt’è hanno partecipato i coordinatori di progetto Erika D’Arcangelo  e Federica Paolini (rispettivamente coordinatore scientifico e amministrativo); Roberto Marzetti, Ermanno de Pompeis e Alessandra Moscianese (Presidente, Direttore  e Responsabile Archivio Fotografico della Fondazione Genti d’Abruzzo), Paola Marabelli (Vicepresidente –  Direttore Scientifico e Didattico della Fondazione Arte della Seta Lisio), Adriana Gandolfi (Centro Regionale Beni Culturali Abruzzo).

Vi proponiamo alcuni scatti dell’evento:

 

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TessArt’è al Museo dell’Arte della Lana – Lanificio di Stia


Tessere è arte e arte è tessere, in una parola… TessArt’è! Un nome che racchiude in sé tutto il progetto e narra, attraverso la tessitura, la storia di genti, luoghi, culture e di un’arte dalle potenzialità creative innumerevoli. TessArt’è intreccia, come sapiente tessitore, l’ordito della tradizione con le trame dell’innovazione.

L’evento vuole illustrare il progetto – vincitore nel 2013 del Bando “Beni Invisibili – Luoghi e Maestrie delle Tradizioni Artigianali” indetto dalla Fondazione TIM – che pone l’accento sulla tradizione del tessuto artistico abruzzese, attraverso gli interventi della dott.ssa Erika D’Arcangelo – responsabile scientifico di progetto – e della dott.ssa Paola Marabelli – vicepresidente della Fondazione Arte della Seta Lisio. Verrà presentato e distribuito, inoltre, il catalogo e-book relativo alla mostra itinerante, che raccoglie foto ed informazioni dell’intero percorso formativo e progettuale.

Il percorso-mostra con l’esposizione di Arazzi della tradizione tessile abruzzese, prevede anche la proiezione, in diversi punti, dei video-documentari del progetto TessArt’è, come ad esempio “La riscoperta dell’Arazzo”: esperienze diverse che si intrecciano e si incontrano nel corso di formazione, raccolgono nei loro lavori ad arazzo il testimone della tradizione di Italo Picini, rielaborando per il futuro le figure tramandate dal passato. Sarà inoltre presente una postazione “live” dove poter sperimentare la tessitura ad arazzo, la dimostrazione sarà a cura della dott.ssa Simona Lombardi.

Programma

Ore 15:00 Benvenuto

Ore 15:30 Introduzione e Saluti
dott. Nicolò Caleri, sindaco del comune di Pratovecchio Stia

dott. Andrea Gori, direttore del Museo dell’Arte della Lana di Stia Ore 16.00 Interventi:

“La Fondazione Arte della Seta Lisio”

dott.ssa Paola Marabelli, vice-presidente e direttrice scientifica e didattica “Il progetto TessArt’è”

dott.ssa Erika D’Arcangelo, docente di cultura tessile e responsabile scientifico “Il Testimone, intervista ad Italo Picini” – proiezione video

Ore 17.30 Apertura Percorso Espositivo degli Arazzi TessArt’è (visibile fino al 30.10.2016):

  •  visita ai lavori conclusivi di progetto
  •  dimostrazione di tessitura ad arazzo a telaio a cura della dott.ssa Simona Lombardi
  •  proiezioni video e consegna agli ospiti del DVD TessArt’è

Mestieri d’Arte, origini e futuro in Italia


In occasione dell’evento “Mestieri d’Arte, origini e futuro in Italia”, che si svolge martedì 27 settembre a Roma presso la Casa dei Cavalieri di Rodi, Fondazione TIM presenta i risultati finali dei progetti vincitori del Bando aperto nel 2013 sul tema nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale.

Il Bando ha visto concorrere un elevato numero di soggetti proponenti iniziative (478) da tutta Italia ed una corrispondente ampia gamma di maestrie coinvolte (168).

Al fine di valorizzare la cultura attraverso l’innovazione tecnologica, per creare occupazione e contribuire allo sviluppo economico del Paese, Fondazione TIM ha selezionato otto progetti da sostenere:

  • TessArt’è
  • Amica Ambienti virtuali Immersivi per la Comunicazione delle maestre dell’Artigianato
  • Shoe Style Lab – Storia e innovazione della scarpa a Vigevano
  • Toscano 1381 – Una carta, una storia, un futuro
  • Arte in luce
  • la fabbrica di staglieno
  • Crezi Food Kit
  • Il digitale per rilanciare l’arte nera

Clicca qui per:

Tessere è Arte, il catalogo


E’ on line il catalogo ebook della mostra Tessere è Arte, a cura di Erika D’Arcangelo.

Il catalogo illustra il progetto nella sua interezza, ponendo l’accento sugli aspetti fondanti sui quali si incardina l’intero lavoro: la tradizione e l’innovazione.

Sono raccolti in un unico testo gli studi condotti  sulla colorazione naturale e tessitura artistica tradizionale in Abruzzo.  E’ riportato lo stato dell’arte della ricerca scientifica svolta con lo studio di tessuti antichi e novecenteschi, tra cui numerosi inediti.  La sezione dedicata all’innovazione invece illustra il corso di formazione in Tintura Naturale e Tecnica di Tessitura ad Arazzo, presentandone gli aspetti ed esiti innovativi. Seguono le schede di catalogo relative ai manufatti esposti in mostra, mentre chiude la pubblicazione la sezione dedicata all’allestimento con la riproduzione fotografica dei pannelli curati da Gino Di Paolo.

CLICCA QUI per il down load gratuito (circa 23 MB): Tessere è arte

Simboli decorativi e memoria tessile nell’appennino abruzzese


Simboli decorativi e memoria tessile nell’appennino abruzzese, questo il titolo del seminario Workshop che Adriana Gandolfi, del Centro Regionale per i Beni Culturali della Regione Abruzzo, in qualità di consulente scientifica per il Progetto “Tessartè”, ha riservato alle classi terze e quarte del Liceo Artistico (ex Istituto d’Arte)  “G. Mazara” di Sulmona, martedì 26 aprile.

L’intento è stato quello di introdurre l’argomento progettuale illustrando, in chiave antropologica, la dinamica espressiva delle arti applicate di tipo tradizionale che trasmettevano “saperi e valori” alle immagini che, oltre alle finalità puramente estetiche e decorative, rispondevano anche ad una funzionalità di tipo magico simbolica, esercitando valenze apotropaiche per l’individuo e per il contesto ambientale di riferimento.

Spesso, la rappresentazione trascendeva l’ambito esistenziale personale favorendo la relazione con l’altrove oltremondano, sublimando nel pensiero magico l’arcano “soprannaturale” e questo collegamento con le potenze cosmiche costituiva l’origine della presupposta funzione beneaugurante di molta parte degli apparati simbolici riprodotti. L’analisi dei simboli, proposta avvalendosi di una proiezione multimediale di slide esplicative, è stata introdotta con sistema comparativo, attraversando il percorso millenario delle espressioni artistiche del bacino mediterraneo sin dall’antichità.  Evidenziando quelle decorazioni che risultano maggiormente presenti come “memoria storica”, sui manufatti tessili  prodotti a Pescocostanzo tra i secoli XVII e XIX  e riproposti tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso dallo stesso Istituto d’arte di Sulmona, sotto la guida “lungimirante” del Prof. Italo Picini, coadiuvato dalla tessitrice pescolana Maria D’Eramo.

Artistiche riproduzioni di abilità altrimenti “perdute” che costituiranno l’esposizione conclusiva di “Tessere è Arte”, che proseguirà fino al 30 maggio presso il “Polo museale” di Badia Morronese.

 (testo a cura di Adriana Gandolfi)

 

 

La Valle a Pecorelle


Lo scorso 13 aprile si è chiuso il festival dedicato ai bambini dal nome “La Valle a Pecorelle“, Organizzato dal Movimento Zoé, in collaborazione con il Parco Nazionale della Majella e con il Progetto TessArt’è.

I bambini si sono cimentati in varie attività che li hanno trasportati all’interno del mondo della tessitura.  Hanno potuto sperimentare un piccolo telaio didattico insieme alla tecnica della realizzazione del feltro, creando piccoli manufatti. Hanno partecipato inoltre a letture animate che li hanno aiutati a capire i diversi processi di lavorazione attraverso il racconto di storie tra il vero e la fantasia.

Nuovo allestimento per Tessere è Arte a Badia


Venerdì 29 aprile a partire dalle ore 9,30 sarà una giornata importante per Tessere è Arte. In occasione del Finissage di questa straordinaria mostra ospitata dal Polo Museale dell’Abruzzo presso l’Abbazia Santo Spirito al Morrone, si presenterà il cambio parziale dell’allestimento che renderà fruibili per la prima volta al pubblico i tessuti artistici prodotti dalle allieve dell’Istituto d’Arte di Sulmona negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, dopo il restauro diretto dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio. La mostra, nella sua veste rinnovata, rimarrà aperta fino al 30 maggio.

Nella stessa occasione si svolgerà un workshop sulla tecnica di tessitura ad arazzo a cura della Fondazione Arte della Seta Lisio. La dimostrazione pratica avverrà sui telai utilizzati dal corso di formazione nello stesso orario del seminario.