“Tessere è Arte” fa il pieno al  Museo delle Genti

di

 Christian Dolente

Coordinatore Servizi Educativi

Museo delle Genti d’Abruzzo

 

Domenica 23 gennaio 2016, in occasione della mostra “Tessere è Arte” Mostra di tessuti artistici fra tradizione e innovazione organizzata dalla Fondazione Genti d’Abruzzo ONLUS e dalla Fondazione Arte della Seta Lisio e con il sostegno della Fondazione Telecom Italia, hanno preso il via le attività didattiche rivolte al mondo della scuola e della famiglia.

Il Centro Didattico-Sperimentale “P. Barberini- R. Laporta” del Museo delle Genti d’Abruzzo, presente sul territorio da oltre vent’anni ed impegnato nella sperimentazione e nella elaborazione di percorsi didattici, ha elaborato ed attivato ben cinque proposte laboratoriali per bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni (“Storie di intrecci: la tessitura in Abruzzo”, Decori, ritagli e colori, Intrecci di cartone, Mostri di feltro, trame d’artista) in partenariato con Explora – Il Museo dei Bambini di Roma.

Durante i giorni che hanno preceduto l’inaugurazione della mostra la segreteria e le linee telefoniche del museo sono state prese d’assalto da insegnati e genitori che febbrilmente hanno mandato, in brevissimo tempo, in sold out l’agenda delle prenotazioni.

Oltre 700 alunni hanno preso e prenderanno parte in fino al 16 febbraio ai percorsi didattici, rigorosamente finanziati dalla Fondazione Telecom e studiati per le scuole di ogni ordine e grado (si segnala inoltre la gradita  e sorprendente partecipazione di alcune classi della scuola secondaria di secondo grado) mentre con grande dispiacere si è registrata l’impossibilità ad accogliere le altre numerose classi, oltre 20 (circa 250 alunni) che non potranno usufruire delle proposte didattiche integrative alla mostra.

A questi numeri bisogna aggiungere anche quelli relativi ai laboratori attivati nell’ambito delle Domeniche al Museo per famiglie, “legate a doppio filo” alla mostra, che hanno visto la presenza di oltre 100 bambini. Anche per questa specifica offerta ludico – creativa purtroppo sono stati numerosi i nominativi dei bambini che hanno arricchito la lista delle cosiddette riserve.

Con ogni probabilità lo splendido e suggestivo allestimento della sala espositiva, l’interattività, la contestualizzazione dell’esperienza, la plurisensorialità,  la sperimentazione attiva delle tecniche realizzative dei tessuti hanno caratterizzano il profilo e la valenza formativa di tali proposte didattiche, coadiuvate e sostenute dalla visione di alcuni  filmati (di cui uno specifico per i bambini)  elaborati dall’Associazione La Galina Caminante, operante nel campo dell’arte, cinema e teatro da molti anni che, con un linguaggio semplice e accattivante, raccontano la storia  della tessitura in Abruzzo.

Il progetto didattico curato dal Coordinatore dei Servizi Educativi del Museo, Christian Dolente, e dalla Referente ai Progetti del Centro Didattico Sperimentale, Letizia Lizza ha tenuto conto, sin dalla sua prima stesura, delle seguenti parole chiave “Tessere è Arte, Arte è tessere”, necessari codici d’accesso che consentono ai giovani visitatori di scoprire attraverso l’attività esperienziale dei laboratori, la fruizione della mostra e delle sale espositive del Museo delle Genti d’Abruzzo la storia di genti, luoghi e culture di un tempo, intrecciando proprio come un tessitore l’ordito della tradizione con le trame dell’innovazione.