Centro Studi Ceramici

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Il 29 Marzo 2000 la Fondazione Genti d’Abruzzo ha inaugurato a Pescara il “Centro Studi Ceramici” con la partecipazione nel Comitato Scientifico delle tre Soprintendenze Archeologica,  Architettonica e Archivistica.

Questo Centro inizialmente era stato costituito dal Museo delle Genti d’Abruzzo solo come attività  di riordino e di fruibilità  pubblica dei preziosi materiali ceramici rinvenuti durante gli scavi archeologici di Castelli (1980 – 1988) a cui ha fatto seguito una grande mostra che illustrava la scoperta di un importante produzione rinascimentale; poi il centro si è arricchito di nuovi reperti anche a seguito degli scavi condotti ad Anversa degli Abruzzi.

Il Centro Studi Ceramici si pone quindi come luogo di raccolta, ordinamento e catalogazione di reperti ceramici, e mezzo di confronto, coordinamento e promozione degli studi nel campo della ceramica abruzzese. La struttura a tale scopo intende coinvolgere specialisti e studiosi provenienti da diversi enti di ricerca e di studio (Soprintendenze, Università, Musei, Enti pubblici e privati) cercando di far interagire i loro apporti in maniera multidisciplinare, anche utilizzando le moderne tecnologie di analisi dei manufatti.

Dal 31 luglio 2017, la Fondazione Genti d’Abruzzo ha affidato la gestione del Centro Studi Ceramici all’Archeoclub di Pescara.

Il 2 dicembre 2017 è stato inaugurato un nuovo laboratorio, che, mette a disposizione degli studiosi, oltre ai materiali ceramici, una cospicua documentazione, configurandosi come occasione per continuare il lavoro su tanti reperti ancora da studiare.

Il 10 maggio 2019 il Centro Studi Ceramici della Fondazione Genti d’Abruzzo e l’Archeoclub di Pescara, con la collaborazione del MACA di Pianella, hanno inaugurato, presso gli spazi espositivi della Fondazione Pescarabruzzo di Pescara, una mostra dal titolo “La produzione della ceramica dell’Ottocento in Abruzzo attraverso gli scarti di produzione della Fornace di Vico San Rocco di Torre de’ Passeri”.

La mostra ha presentato maioliche risalenti all’inizio dell’Ottocento prodotte nella fornace Vico San Rocco di Torre de’ Passeri ad opera di maestranze emigrate dal vicino paese di Bussi sul Tirino, una località anch’essa nota per la tradizionale lavorazione delle maioliche e per il pregio artistico delle tecniche e dei manufatti tramandati nel corso del tempi. Alle ceramiche sono stati affiancati gli oggetti legati alla cottura in fornace: resti di stampi in gesso, chiodini e caselle per la cottura di forme aperte. Non sono mancati gli scarti della lavorazione a partire dai “biscotti”, oltre che gli oggetti smaltati privi di seconda cottura e gli oggetti deformati in fornace per il mancato equilibrio del calore. E’ stata infine mostrata un’inedita e ricca serie di fischietti coevi, tra cui spiccano cavalieri con cappelli a tricorno, figure femminili e figure sacre raffiguranti l’immagine di Santi.

Presso i locali del Centro Studi Ceramici è collocata la sezione della Biblioteca “Genti d’Abruzzo” dedicata alla ceramica.

Il catalogo elettronico è consultabile all’indirizzo https://polouda.sebina.it

Dall’introduzione al Catalogo della Mostra “L’Abruzzo nelle Ceramiche dei Cascella e di Alessandro Pandolfi” Museo delle Genti d’Abruzzo –  dicembre 2017:

…Per questo, dopo la straordinaria esperienza delle scoperte derivanti dagli scavi condotti dall’Archeocluba Castelli negli anni ’80, che si conclusero con l’apoteosi della grande mostra internazionale tenutasi nel 1989 presso il nostro museo intitolata“ Una Grande Stagione Artistica Ritrovata” e che sancì l’attribuzione a Castelli di alcune delle più prestigiose produzioni europee rinascimentali, abbiamo deciso di riorganizzare e rilanciare il Centro Studi Ceramici che dovrà da una parte riprendere l’affascinante ricerca sulle produzioni figuline abruzzesi del passato e rimaste ancora sconosciute, e dall’altra far conoscere la produzione artistica moderna e contemporanea mirando a valorizzare gli artisti migliori…

Roberto Marzetti (Presidente Fondazione Genti d’Abruzzo)

Giulio de Collibus (Presidente Archeoclub di Pescara)

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Chi siamo

Il Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara, articolato in 13 grandi sale espositive, traccia la storia dell'uomo in Abruzzo dal suo primo apparire come cacciatore paleolitico fino alla rivoluzione industriale ed alla conseguente cesura del millenario rapporto e adattamento economico e culturale con l'ambiente caratterizzato prevalentemente da montagne.

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