Antologica e Monografia di Nicola Costanzo

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11 Feb


Sabato 12 febbraio 2022 alle ore 17,30 presso lo Spazio Arte del Museo delle Genti di Pescara sarà inaugurata la mostra antologica dell’artista Nicola Costanzo, tra le voci più autorevoli della xilografia italiana del Novecento. La mostra, che resterà aperta fino al 20 febbraio, sarà visitabile il mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00. Il sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Per l’occasione sarà altresì presentata al pubblico la monografia sull’opera del maestro redatta dalla storica dell’arte, Chiara Strozzieri, curatrice della mostra, pubblicata per i tipi di Artestruttura di Cividale del Friuli (Udine).

La voluminosa pubblicazione prende in esame i quattro momenti dell’attività artistica e di ricercatore di Costanzo, ovvero i luoghi della memoria, i luoghi della mente, l’opera xilografica ivi compreso il perimetro degli ex libris e l’opera pittorica.

Biografia di Nicola Costanzo

Questa una breve biografia dell’artista: Costanzo Nicola (Pescara 1936). Pittore e incisore, dopo la maturità classica si laurea in Scienze Politiche all’Università di Perugia. Segue poi i corsi di ceramica e incisione in Urbino sotto la guida di Pietro Sanchini. Dal 1969 è impegnato particolarmente nel campo della xilografia, di cui è anche storico apprezzato, avendo pubblicato ricerche nel settore. Nel 1970 consegue l’abilitazione all’insegnamento di Storia e Filosofia. Nel 1993, per le Edizioni Oggi e Domani, viene pubblicato il volume Gabriele d’Annunzio e l’arte della xilografia. Proprio con questa particolare tecnica di incisione su legno ha eseguito eleganti cartelle: una con testo di Carlo Sgorlon e una con poesie inedite di Mario Pomilio.

Per quanto concerne l’attività espositiva, vanno ricordate numerose personali in città italiane (Roma, Venezia, Ferrara, Udine, Messina, Sulmona, Pescara, Vasto, Ascoli Piceno, Montesilvano e Mantova al Museo Nuvolari). Delle rassegne che lo hanno visto espositore da citare il Premio Mazzacurati a Teramo, la Triennale Xilon Italiana a Genova, la Biennale della Xilografia a Carpi, la Biennale degli Ex Libris Italia-Austria a Ortona e Piacenza. Opere di Costanzo si trovano al Museo Ca’ Pesaro di Venezia, al Museo della Xilografia a Carpi, nei Musei Civici di Forlì, Pescara, Roseto, Bagnacavallo, Genova, Nocciano.

Delle ultime personali si ricordano quelle tenute nel 2011 al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara dal titolo Tempus fugit e la recente del 2019 al Circolo Aternino sempre del capoluogo abruzzese. Costanzo è anche autore del volume Gabriele d’Annunzio.

L’arte e l’inno della xilografia italiana, pubblicato per le edizioni Scoglio di Quarto. Lo troviamo presente alla Conferenza sulla xilografia europea, Kochi (Giappone), 1990; Mostra di Ex-libris, Museo della stampa, Istanbul, 1992; Rassegna “Hommage a Jacques Callot”, Epinal (Francia), 1993; VII Biennale Internazionale, Aqui Terme, 2005; V Biennale Internazionale d’Arte Grafica, Francavilla al Mare, Pechino, 2008; Rassegna di Arte Internazionale, Sulmona, 2014, 2017, 2018; Artisti per Nuvolari, Castel d’Ario (MN), 2014-2016; XV Biennale Arte in Arti e Mestieri, Suzzara (MN), 2015; Spoleto Arte incontra Venezia, Venezia, 2016; Spoleto Arte incontra New York, New York, 2017; Pro Biennale, Venezia, 2017; Mostra “Visioni”, Londra, 2017; Mostra “Carnevale dell’Arte”, Venezia, 2018; Venezia Art Expo, Venezia, 2018; Gli Argonauti per l’Incisione, Collegno (TO), 2018; Rassegna Internazionale mini carte contemporanee, Cassina de’ Pecchi (MI), 2018; IV Concorso di xilografia “Ugo Maffi”, Lodi, 2019; Mostra d’Arte Contemporanea, Venezia, 2019; Mostra d’Arte, Galleria “Maya Desnuda”, Barcellona, 2019; XIV Biennale d’Incisione, Acqui Terme, 2019; Art Expo, Museo Diocesano “Francesco Gonzaga”, Mantova, 2019.

Hanno scritto di lui Tranquillo Marangoni, Luigi Servolini, Enzo Di Martino, Renato Civello, Luciano Luisi, Walter Mauro, Carlo Melloni, Mario Pomilio, Giuseppe Rosato, Luigi Tallarico, Giorgio Di Genova, Corrado Gizzi, Gino Creati, Ezio Sciarra, Antonio Zimarino, Paolo Levi, Ivan D’Alberto, Giorgio D’Orazio, Dante Marianacci, Elena Gollini, Salvo Nugnes, Leonarda Zappulla, Giovanni D’Alessandro, Lucio Angelini.

I suoi lavori sono conservati nei maggiori musei, tra i quali il Museo Ca’ Pesaro di Venezia, il Museo Sforzesco di Milano, il Museo della Xilografia a Carpi, il Museo Nuvolari di Mantova, nei Musei Civici di Forlì, Pescara, Roseto, Bagnacavallo, Genova, La Spezia, Nocciano.

Scrive Chiara Strozzieri all’inizio del suo lucido saggio storico: “Figura poliedrica che in oltre cinquant’anni di attività si è cimentato nella scrittura, nella saggistica, nel disegno e nella grafica, nella pittura e nella ceramica, Nicola Costanzo è un autore di riferimento nell’ambito culturale abruzzese e soprattutto per quanto concerne la xilografia a livello nazionale. E sfogliando le decine di cataloghi d’arte che hanno incluso i suoi lavori, le monografie, tra cui è la più completa quella realizzata nel 2015 dalla Fondazione Pescarabruzzo per le Edizioni Tracce, e le centinaia di articoli a lui dedicati e conservati presso il suo archivio, si incontrano i nomi dei più autorevoli storici dell’arte e personaggi della cultura: Corrado Gizzi, Vincenzo Centorame, Mario Pomilio, Giorgio Di Genova, Walter Mauro, Giuseppe Rosato, Enzo Di Martino, solo per citarne alcuni. Eppure, parlando con l’artista, si ha la sensazione che egli attenda un sempre più alto riconoscimento e viva in una condizione di totale apertura rispetto alle infinite possibilità di riuscita che ancora l’aspettano. Encomiabile, se si considera non tanto l’età anagrafica, quanto piuttosto la ricchezza
della sua vicenda umana e professionale.”

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Il Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara, articolato in 13 grandi sale espositive, traccia la storia dell'uomo in Abruzzo dal suo primo apparire come cacciatore paleolitico fino alla rivoluzione industriale ed alla conseguente cesura del millenario rapporto e adattamento economico e culturale con l'ambiente caratterizzato prevalentemente da montagne.

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